giovedì 25 giugno 2009

Addio Michael.

Ti ho sentito mentre te ne andavi. Mamma dice che è telepatia. Le coincidenze sono troppe. Qualcosa dovrà pur significare. Non sentivo una tua canzone da mesi; da quando stavo preparando un balletto con Thriller. Poi qualche ora fa ho visto un pezzo di un tuo concerto.Così casualmente.Erano le 21.20.Finisce il video e mi si tappano le orecchie tutto d'un tratto. In quel momento te ne stavi andando.Stavi lasciando il mondo intero in lacrime.
Tu, l'uomo dai guanti neri, l'uomo che nasce di colore e muore con i complessi di un bianco.Il re del pop. I tuoi concerti sold-out.Il tuo ultimo disco, il più costoso nella storia della musica con un costo di produzione superiore a 45 milioni di dollari.
40 anni di musica, che ha solcato le classifiche di tutto il mondo. Colonna sonora di più di una generazione.Lasci una leggenda in mano ai tuoi fans, a chi ti ha sostenuto, e a chi ti ha amato.
In un tuo discorso dicevi: "Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto ciò che nel frattempo è accaduto sarà valso la pena."
Anche se hai avuto tantissimi problemi, spero che ora da lassù vedi che il mondo ti ha sempre amato e ti amerà per sempre, e che pensi ne sia valsa la pena.

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